TINTEGGIATURE ANTIMUFFA

A seguito di inverni sempre più umidi e meno freddi tende sempre più a formarsi condensa all’interno delle abitazioni su pareti e soffitti e attorno alle finestre. Questa condensa a lungo andare, a contatto con l’intonaco, favorisce il proliferare di batteri e muffe con la conseguente formazione di chiazze marroni e nere sulle zone interessate.

 

Diffidate dai vecchi metodi!

 

Per il risanamento di pareti o soffitti intaccati da muffa andremo ad agire con apposito detergente, con l’applicazione di battericida che andrà in profondità ad eliminare spore e batteri e con l’applicazione di una idropittura traspirante igienizzante antimuffa.

 

Queste lavorazioni non garantiscono al 100% la scomparsa di muffe e chi vi assicura il contrario dice il falso. Possiamo solamente garantire che se l’utilizzo di questi materiali viene fatto correttamente da personale qualificato, la ricomparsa della muffa sarà ritardata per un periodo notevole, quantificabile in anni.

 

Altra soluzione drastica, che necessità di particolare attenzione e lavorazione è l’applicazione dell’idropittura anticondensa, termoisolante, traspirante e antimuffa, nota come pittura termica. Questa tinteggiatura è caratterizzata da un basso coefficiente di trasmissione termica,  caratteristica conferita dalla presenza di speciali microsfere di vetro. Questo prodotto evita la formazione di condensa causata dalla differente temperatura che si crea tra aria e muro.

 

Come per la precedente soluzione si agirà applicando un apposito detergente antimuffa e un successivo battericida che andrà in profondità ad eliminare spore e batteri almeno 24 ore prima dell’applicazione della pittura termica.